Circolare nr.7-2016 - Lavoro accessorio: no Profit e Condomini con soglie più alte per prestatore - Studio Mocarelli
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Circolare nr.7-2016 – Lavoro accessorio: no Profit e Condomini con soglie più alte per prestatore

Novità per il lavoro accessorio

Gentile cliente con la presente intendiamo informarLa che dal 25 giugno 2015, in conseguenza alla riforma Jobs act, l’importo complessivo annuo dei compensi per lavoro accessorio percepibili da ciascun prestatore, indipendentemente dal numero di committenti, è stato innalzato ad Euro 7.000,00  (pari ad Euro 9.333 Lordi), fermo restando il limite annuo di 2.020,00 euro (pari a 2.693,00 euro lordi) dei compensi per lavoro accessorio che possono essere corrisposti al medesimo prestatore, da ciascun committente imprenditore o professionista. Un’altra novità introdotta dal D.Lgs 81/2015 ha riguardato gli aspetti pratici delle gestione dei voucher, dal momento che i committenti imprenditori e i liberi professionisti possono utilizzare – solo ed esclusivamente – i voucher telematici, acquistandoli on line presso INPS oppure presso i tabaccai convenzionati e Banche popolari abilitate. Ora, con il messaggio n. 8628/2016, l’INPS ha chiarito che, a dispetto di quanto prescritto per gli imprenditori commerciali (imprese e professionisti), il tetto massimo per l’utilizzo dei voucher nel settore no profit (Chiese, Associazioni, fondazioni, sindacati, partiti politici) e condomini è di Euro 9.333 Lordi per prestatore (e non di euro 2.693 come previsto per committenti imprenditori e i liberi professionisti). Oltre al chiarimento in ordine al limite di compensi, è stato precisato che gli enti no profit e i condomini potranno continuare ad acquistare i voucher in modalità cartacea: per tale tipologia di committenti, infatti, non sussiste alcun obbligo di acquisto dei voucher in modalità esclusivamente telematica.

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