circolare n. 43 D.L. RISTORI: contributo a fondo perduto dal 100% al 400% per gli operatori dei settori oggetto delle restrizioni imposte dal DPCM 24.10.2020 - Studio Mocarelli
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circolare n. 43 D.L. RISTORI: contributo a fondo perduto dal 100% al 400% per gli operatori dei settori oggetto delle restrizioni imposte dal DPCM 24.10.2020

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che l’art. 1 del DL 28.10.2020 n. 137 (pubblicato sull’edizione straordinaria della G.U. 28.10.2020 n. 269) ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive imposte dal DPCM 24.10.2020.  A differenza della precedente agevolazione, la platea dei beneficiari è definita in base a codici ATECO specificatamente indicati e include anche le imprese con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro. Resta ferma la condizione dal calo del fatturato, per cui l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai 2/3 a quello di aprile 2019. Il contributo spetta anche in assenza di tale requisito ai soggetti riportati nell’Allegato 1 al DL 137/2020 che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019. Il contributo è riconosciuto ai soggetti che: i) hanno la partita IVA attiva al 25.10.2020; ii) dichiarano di svolgere come attività prevalente ex art. 35 del DPR 633/72 una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 1 al DL 137/2020 (tra cui bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, piscine, palestre, teatri, cinema, alberghi). L’importo del beneficio varia dal 100% al 400% del contributo come calcolato ai sensi dell’art. 25 del DL 34/2020. Le quote percentuali (100%, 150%, 200% e 400%) sono differenziate per settore economico e sono definite nell’Allegato 1 al DL137/2020. Per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del DL 34/2020 (e che non l’abbiano restituito), il nuovo contributo è corrisposto automaticamente dall’Agenzia delle Entrate mediante accredito diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo. Diversamente, per i soggetti che non hanno presentato istanza di contributo a fondo perduto di cui al citato art. 25 (es. quelli con ricavi e compensi superiori a 5 milioni di euro, esclusi dalla precedente agevolazione), il nuovo contributo è invece riconosciuto previa presentazione di apposita istanza, esclusivamente mediante la procedura web e il modello approvati in precedenza. Termini e modalità per la trasmissione delle istanze saranno definiti da un provvedimento.

CIRCOLARE N. 43